Le domande più frequenti
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Che tipo di sostanza è la vitamina B12?
La cobalamina (B12) è una sostanza idrosolubile classificata tra le vitamine del complesso B.
Venne scoperta come fattore di estrazione epatica in grado di curare l’anemia perniciosa; la sua struttura fu descritta nel 1956. E’ costituita da un anello corrinico formato da 4 anelli pirrolici con tre ponti metinici ed al centro ospita un atomo di cobalto, microelemento raro ma fondamentale per la nostra esistenza. -
Quali sono le fonti alimentari di Vitamina B12?
La vitamina B12 è sintetizzata in natura solo da batteri alghe e funghi.
Gli animali la incorporano nutrendosi di produttori, per contaminazione o attraverso mangimi addizionati. Dal punto di vista dei gruppi alimentari le fonti principali per la popolazione italiana sono:- carni e derivati: 34%
- pesce e prodotti della pesca 32%
- latte e derivati 25%
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Qual è il ruolo fisiologico della vitamina B12 ?
Ambito Neurologico:- sintesi dei neurotrasmettitori (serotonina, melatonina)
- normale funzionamento del sistema nervoso
- sintesi della mielina
- essenziale nel metabolismo dei grassi
- essenziale nel metabolismo delle proteine
- ruolo essenziale nel ciclo dell’omocisteina
- processi riparativi del DNA
- ruolo nel processo di divisione cellulare
- processi di metilazione
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Come avviene l’assorbimento della vitamina B12?
La vitamina B12 di origine alimentare è generalmene complessata a proteine.
Il processo di assorbimento è complesso, richiede la sinergia di numerosi fattori, e si dispiega in un lungo tratto dell’apparato digerente dalla bocca fino al tratto terminale dell’ileo.
Bocca: nella bocca avviene la produzione delle aptocorrine che fungeranno da primi trasportatori della cobalamina fino all’intestino tenue.
Stomaco: Nello stomaco avviene l’idrolisi del legame proteico-Cbl grazie all’azione dell’acido cloridrico e delle proteasi. Sempre nello stomaco avviene la produzione del fattore intrinseco I.F essenziale per il successivo assorbimento da parte della mucosa intestinale.
Tenue prossimale: Nel duodeno, a causa della ridotta acidità cominciano a lavorare le proteasi di origine pancreatica e avviene la digestione delle aptocorrine prodotte dallo stomaco e dalla bocca; la cobalamina e adesso libera di legarsi al Fattore intrinseco.
Ileo terminale: Internalizzazione del complesso Cobalamina-FI adopera di appositi recettori mucosali -
Il fattore intrinseco è necessario per l’assorbimento della vitamina B12?
L’assorbimento intestinale della B12 avviene attraverso due meccanismi differenti:
TRASPORTO ATTIVO: con proteine di trasporto per cui è indispensabile il fattore intrinseco
TRASPORTO PASSIVO: per diffusione (non dipendende dal FI).
Mentre il meccanismo di trasporto attivo è saturabile, quello passivo non lo è e dipende dal gradiente di concentrazione.
Il meccanismo di trasporto attivo è responsabile di quasi il 98% dell’assorbimento di B12 ma è saturato ad una concentrazione di circa 2,5 µg a pasto (circa 7-10 µg/die).
Il meccanismo di trasporto passivo non è saturabile. Solitamente è responsabile dell’assorbimento dell’1-2% della B12 ed è indipendente dal fattore intrinseco. Come possiamo osservare dalla tabella di Norris (2014) con le normali concentrazioni di B12 si saturano presto i trasportatori attivi e solo una piccola parte di B12 passa per gradiente.
A livelli di B12 superiori a 50 µg si saturano i trasportatori attivi e diventa importante il ruolo del trasporto passivo.
Somministrando 1 mg di cobalamina le quantità assorbite aumentano di 10 volte rispetto ad una dose di 5 µg – L’eccesso viene eliminato. -
Cos'è il fattore intrinseco (F.I in Italiano o IF in Inglese)?
Il fattore intrinseco (di Castle) (o fattore gastrico antipernicioso) è una glicoproteina secreta dalle cellule parietali delle ghiandole ossintiche, della mucosa gastrica.Per saperne di più…
Il fattore intrinseco è necessario per l'assorbimento della vitamina B12 alimentare e la sua secrezione è una delle più importanti funzioni dello stomaco in quanto essenziale per la vita dell'uomo -
Possono i farmaci provocare stati carenziali di Vitamina B12?
Molti farmaci possono favorire o innescare carenze di Vitamina B12 anche severe.
Tra questi gli Inibitori di pompa protonica, la metformina, chemioterapici.
Una particolare attenzione a possibili carenze iatrogene deve essere rivolta ai pazienti anziani spesso in politrattamento. -
Quanto è frequente un deficit di Vit. B12 nella popolazione?
Nei paesi industrializzati il deficit di vitamina B12 colpisce circa il 10% della popolazione generale
con picchi del 45% in alcuni studi.
La prevalenza nei giovani è del 5-7%
Anziani >65 anni: 10-30%
Anziani istituzionalizzati: >40%
Le cause più comuni sono malassorbimento (60%) e cause autoimmuni (10-15%) -
I prodotti vegetali come frutta e verdura contengono Vitamina B12?
Gli alimenti vegetali contengono tracce di vitamina B12 proveniente prevalentemente da contaminazione batterica. Tali quantità non sono in grado di soddisfare il nostro fabbisogno.
E’ importante chiarire che nessun cibo vegetale non addizionato rappresenta una fonte significativa di Vitamina B12. -
I batteri del nostro intestino producono Vitamina B12?
C’è una produzione endogena di B12 nel colon da parte dei microbiota intestinale che però è scarsamente disponibile perché i trasportatori che permettono l’assorbimento della Vitamina B12 si trovano nell’intestino tenue a livello dell’ileo. La produzione endogena non è uguale per tutti e dipende strettamente dall’equilibrio dell’ecosistema intestinale. Può essere molto ridotta nei disturbi funzionali intestinali come la stitichezza (caratterizzati da uno scarso trofismo del microbiota) e può addirittura instaurarsi un bilancio negativo come nel caso della SIBO in cui la traslocazione delle specie batteriche nell’intestino tenue fa in modo che i batteri intercettino e utilizzino la B12 presente nel lume intestinale sottraendola alla quota disponibile per l’assorbimento. -
La biodisponibilità della Vitamina B12 da fonti alimentari è buona?
La biodisponibilità della vitamina ottenuta da fonti alimentari è relativamente bassa innanzitutto per il fatto che avviene una degradazione a causa di:- luce
- calore (la cottura riduce del 30% il contenuto di B12)
- conservazione prolungata
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Quali forme di vitamina B12 sono attive?
Solo due sono le forme attive, ovvero direttamente utilizzabili dall’organismo senza bisogno di trasformazione: la adenosilcobalamina e la metilcobalamina. -
A che serve la vitamina B12 nell’organismo?
La metilcobalamina è una forma di vitamina B12 fisiologicamente presente nel corpo umano.
Si forma nel citoplasma; agisce da coenzima della metionina-sintetasi nella sintesi della metionina. In questo processo il gruppo metilico viene trasferito dal N5-metilTHF alla cobalamina, che a sua volta lo trasferisce all’omocisteina, riconvertendola a metionina e liberando il tetraidrofolato per la sintesi dei nucleotidi (folate trap).
La metionina,aminoacido essenziale, è coinvolto nella sintesi di creatina, adrenalina, colina e componenti fosfolipidici fondamentali per la struttura delle membrane cellulari. I deficit ereditari di metilcobalamina sono causa di disturbi neurologici ed ematologici gravi.
L’adenosil-cobalamina si forma nei mitocondri ed esercita funzione di coenzima della metilmalonil CoA mutasi portando alla formazione di succinil-CoA che è un metabolita essenziale del ciclo di Krebs e del processo di produzione dell’EME. Il metil-malonil CoA in eccesso viene convertito in acido metil malonico (MMA). Nonostante questo processo sia alla base della metilazione della proteina basica della mielina, l’alterato metabolismo dell’acido metilmalonico non è alla base di disturbi neurologici -
Perché molti integratori alimentari contengono cianocobalamina anche se è una forma non attiva?
La cianocobalamina non esiste in questa forma nel corpo umano ma viene utilizzata come fonte di B12 per il suo basso costo e per la semplicità del processo produttivo. -
Quali sono i rischi legati all’assunzione di Vit.B12?
La vitamina B12 è una vitamina idrosolubile con elevato profilo di tollerabilità.
L’eventuale eccesso alimentare o di integrazione non assorbito viene eliminato con le feci (attraverso la bile) e con le urine.
Reazioni anafilattiche sono possibili, sebbene rarissime, con l’utilizzo di cianocobalamina e possono portare alla formazione di autoanticorpi con concentrazioni ematiche anche molto alte.
Per la vitamina B12 non sono stati definiti livelli di assunzione quotidiana massima sicura (UL).
Il ministero della salute ha stabilito un dosaggio massimo giornaliero negli integratori di 1000 µg/die. -
È possibile utilizzare integratori di Vitamina B12 in gravidanza?
Il Ministero della Salute ha individuato i nutrienti per cui esiste un maggiore rischio di carenza durante la gravidanza e l’allattamento (1). Essi sono:- Vitamina B9
- Ferro
- Zinco e Rame
- Calcio
- Vitamina B12
- Acidi grassi polinsaturi della serie n-3 (Ω 3) in particolare DHA
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Va considerata l’integrazione di Vitamina B12 nel paziente bariatrico?
La carenza di Vitamina B12 si riscontra fino al 30% dei pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica già dopo un anno dall’intervento. La carenza è legata alla riduzione nella produzione di fattore intrinseco e nella modifica dell’equilibrio acido-base di stomaco e intestino. Negli interventi malassorbitivi le carenze possono essere più importanti. Le linee guida internazionali prevedono per i pazienti bariatrici una integrazione con multivitaminico in forma masticabile e con AR di 200%.
Sono da preferire forme organiche di minerali e forme ad alta biodisponibilità per le vitamine.
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È meglio assumere la Vitamina B12 a stomaco vuoto o pieno?
La vit. B12 da integrazione può essere assunta in qualsiasi momento della giornata, sia a stomaco vuoto che con un pasto. -
La Vitamina B12 può essere assunta anche dai bambini?
L’integrazione nel bambino andrebbe fatta di concerto con il pediatra o il professionista della nutrizione. L’integrazione con Vit. B12 nel bambino è possibile a partire dai 12 anni. Per un uso prolungato consultare il medico.